

Francesca Carriero, capitano della Fassi Gru di Albino, è riuscita a fondere grande passione, coraggio e generosità in una giornata che è diventata appuntamento fisso d’inizio estate. A giovarne non solo i visi sorridenti di partecipanti e amici, ma la ricerca.
Le iniziative “A canestro per la ricerca” sono promosse a favore della Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla che tanto fa nel sostegno dei malati di SM nella nostra città. Come nell’edizione 2010, parte dei proventi saranno destinati in via diretta al dottor Gianvito Martino, ricercatore Aism presso la Fondazione Centro San Raffaele del monte Tabor. Lo scorso anno i fondi raccolti hanno contribuito all’acquisto di uno stereomicroscopio, apparecchiatura di ultima generazione che facilita in modo sostanziale gli esperimenti in laboratorio e che prevedono pratiche microchirurgiche.
Oltre che nella ricerca, Aism impiegherà una fetta dei proventi della manifestazione anche nel progetto locale incentrato sulla riabilitazione. Aism offre infatti ai malati di SM un programma specifico per ogni caso, a integrazione di quanto Asl mette a disposizione.
Per dare un’idea del prezioso servizio offerto da Aism, nel corso del 2010 sono stati seguiti 35 casi per un totale di oltre mille ore e 25.900 euro spesi e andati a buon fine.
Aism Bergamo supporta e lavora in stretta collaborazione anche con il centro SM degli Ospedali Riuniti di Bergamo, che vede la dottoressa Mariarosa Rottoli come responsabile e promotrice di altri importanti progetti.
Per ulteriori informazioni visita il sito cliccando su : www.acanestroperlaricerca.it
Le iniziative “A canestro per la ricerca” sono promosse a favore della Aism, Associazione Italiana Sclerosi Multipla che tanto fa nel sostegno dei malati di SM nella nostra città. Come nell’edizione 2010, parte dei proventi saranno destinati in via diretta al dottor Gianvito Martino, ricercatore Aism presso la Fondazione Centro San Raffaele del monte Tabor. Lo scorso anno i fondi raccolti hanno contribuito all’acquisto di uno stereomicroscopio, apparecchiatura di ultima generazione che facilita in modo sostanziale gli esperimenti in laboratorio e che prevedono pratiche microchirurgiche.
Oltre che nella ricerca, Aism impiegherà una fetta dei proventi della manifestazione anche nel progetto locale incentrato sulla riabilitazione. Aism offre infatti ai malati di SM un programma specifico per ogni caso, a integrazione di quanto Asl mette a disposizione.
Per dare un’idea del prezioso servizio offerto da Aism, nel corso del 2010 sono stati seguiti 35 casi per un totale di oltre mille ore e 25.900 euro spesi e andati a buon fine.
Aism Bergamo supporta e lavora in stretta collaborazione anche con il centro SM degli Ospedali Riuniti di Bergamo, che vede la dottoressa Mariarosa Rottoli come responsabile e promotrice di altri importanti progetti.
Per ulteriori informazioni visita il sito cliccando su : www.acanestroperlaricerca.it